Il team

Siamo un gruppo di professionisti dedicati e appassionati, impegnati a preservare e ripristinare il patrimonio storico e culturale delle nostre città.

La nostra profonda conoscenza delle tecniche tradizionali di costruzione e il nostro impegno per l’innovazione ci consentono di affrontare sfide complesse e di offrire risultati di alta qualità, soddisfacendo le esigenze dei nostri clienti con rigore e attenzione ai dettagli.

Benvenuti nel team di un’impresa edile con oltre 70 anni di esperienza.

Area legale – contrattualistica

Loretta Lancia
Loretta Lancia

AVVOCATO

Area tecnica

Valerio Agostinelli
Valerio Agostinelli

GEOMETRA

Francesca Bartolini
Francesca Bartolini

GEOMETRA

Francesco Cangiotti
Francesco Cangiotti

INGEGNERE

Zeno Ceccarelli Esposto
Zeno Ceccarelli Esposto

GEOMETRA

Gabriele De Angelis
Gabriele De Angelis

GEOMETRA

Andrea Gaggiolini
Andrea Gaggiolini

INGEGNERE

Isabella Tanfani
Isabella Tanfani

INGEGNERE

Area amministrativa

Benedetta Fischetti
Benedetta Fischetti
Nicoletta Maria Svarca
Nicoletta Maria Svarca
Jacopo Vernarecci
Jacopo Vernarecci

Procuratore speciale per la sicurezza

Alessandro Benigni
Alessandro Benigni

GEOMETRA

La storia

Le origini

Giuseppe Lancia

maria luisa polichetti

Ho conosciuto Giuseppe Lancia alla fine degli anni ’60, nei primi anni della mia attività di architetto della Soprintendenza ai Monumenti di Ancona.

L’impresa Lancia apparteneva al piccolo gruppo di imprese di fiducia che potevano garantire piena affidabilità per lavori particolarmente delicati, alle quali da tempo la Soprintendenza faceva riferimento per quei restauri che richiedevano una specifica sapienza esecutiva.

Nello svolgimento della mia attività di progettazione e direzione dei lavori si era stabilito subito quel necessario rapporto di fiducia e grande collaborazione, non solo con Giuseppe Lancia come titolare dell’impresa, ma anche con le stesse maestranze. 

Infatti Giuseppe Lancia e i suoi operai garantivano esiti felici, per il restauro dei monumenti, anche mediante la continuità dei lavori che necessariamente si svolgevano in più annualità. Di Giuseppe Lancia avevo incominciato subito ad apprezzare l’amore per i monumenti sui quali egli interveniva, con grande cura ma anche con quella cautela che è assolutamente necessaria per il buon esito finale del restauro. 

Nella mia veste di progettista e direttore dei lavori sapevo di poter contare sulla sua piena affidabilità, più attento al buon restauro che al facile guadagno.Sono stati numerosi gli edifici storici al cui restauro Lancia ha prestato la sua capacità: moltissimi effettuati per conto della Soprintendenza ai monumenti ma anche per conto di altri enti statali e locali, alternativamente a interventi di nuove costruzioni: ma è l’attività di restauratore che ha maggiormente qualificato la sua attività. Lancia è stato al fianco della Soprintendenza ai monumenti in momenti particolari, dal terremoto che aveva colpito la città di Ancona nel 1972, al terremoto del 1979 delle zone del sud della regione, fino al terribile terremoto del 1997, operando su edifici di grande rilevanza monumentale quali ad esempio il Palazzo del Governo di Ancona, S. Venanzio di Camerino, l’Oratorio del Gonfalone di Fabriano. 

Ma soprattutto voglio ricordare l’apporto dato da Giuseppe Lancia alla realizzazione di un progetto che mi stava molto a cuore: il recupero dei teatri storici delle Marche, un imponente opera di restauro e ripristino di quell’eccezionale patrimonio artistico che ha connotato l’architettura del ‘700 e ‘800 nelle Marche.

In particolare voglio ricordare la sua attività nei teatri di Arcevia, di Treia e Pergola il cui restauro, dalla struttura muraria agli apparati decorativi, richiedeva particolare capacità tecnica e specifica sensibilità. In questi interventi Lancia ha speso tutta la sua grande capacità che gli derivava dalla lunga esperienza: nel ricorso alle tecniche tradizionali, come alle più moderne tecnologie, nel cui uso ha tuttavia sempre dimostrato prudenza e consapevolezza della necessità di una adeguata collaborazione con il direttore dei lavori e di idonee sperimentazioni, anche se ciò poteva richiedere tempi più lunghi per l’esecuzione delle opere. 

Ma credo che il nome di Giuseppe Lancia rimarrà indissolubilmente legato all’Eremo di Fonte Avellana, dove egli ha iniziato la sua attività di restauratore dal 1966 continuando praticamente fino agli anni ’90, contribuendo così a restituire alla collettività un monumento prezioso per la sua significatività storico-architettonica, ma anche, e soprattutto per il valore culturale e spirituale. L’apporto di Lancia, in quel caso, non si limitava alla semplice esecuzione dei lavori, ma nel corso degli anni era diventato l’amico fedele dei monaci, pronto a piegare il proprio lavoro alle loro esigenze, rispettando le necessità proprie di una comunità di religiosi il cui compito essenziale sono la preghiera e la meditazione. 

Molti sono i ricordi che mi tornano alla mente ripensando Giuseppe Lancia a Fonte Avellana ed al suo rapporto di deferenza filiale verso i diversi priori che si sono succeduti, rapporti che si basavano anche su un ancestrale senso di appartenenza ad un territorio che esprimeva sentimenti di rispetto, religiosità, cultura e solidarietà sociale.

Credo che una delle ricchezze piú grandi in un uomo
la si possa trovare nell’amore e nella passione che riesce a
trasmettere nel proprio lavoro. Per questo ritengo che
Giuseppe Lancia sia stato un tesoro prezioso per tutto il
comparto del restauro degli edifici monumentali

Vittorio Livi

PRESIDENTE FIAM ITALIA SPA

Credo che una delle ricchezze piú grandi in un uomo la si possa trovare nell’amore e nella passione che riesce a trasmettere nel proprio lavoro. Per questo ritengo che Giuseppe Lancia sia stato un tesoro prezioso per tutto il
comparto del restauro degli edifici monumentali

Vittorio Livi

PRESIDENTE FIAM ITALIA SPA

Oggi

La Lancia Srl ha affrontato il passaggio generazionale mantenendo la tradizione storica del fondatore con la passione per il restauro e la riqualificazione dei beni monumentali del territorio nazionale ma altresì sviluppato e modernizzato la cultura dell’edilizia e dell’ingegneria.
Nel corso dell’ultimo ventennio sono stati eseguiti lavori, che pur rispettando l’amore per il restauro, hanno avuto visibilità anche internazionale per la destinazione a cui gli immobili sono stati adibiti a livello culturale e pubblico, tra i vari esempi può essere citato Castel Sismondo e Cinema Fulgor-Rimini- trasformati in sede del Museo Fellini.

Il New York Times ha così affermato:

“Un museo felliniano, sontuoso come i suoi film”.

NEW YORK TIMES

Oltre al NYT l’apertura del Museo è uscita anche su Forbes e Italy Magazine.

La stampa specializzata tra cui la prestigiosa rivista di viaggi e turismo, Condé Nast Traveler ha affermato:

“Il Fellini Museum è in testa alla lista dei sette migliori nuovi musei nel mondo, unico per l’Italia. La classifica è stata redatta dai giornalisti di tutte sette le edizioni mondiali di Conde Nast
Traveller, che hanno indicato le migliori nuove aperture dell’anno fra ristoranti, hotel, musei, cultura, destinazioni capaci di reinventarsi”.

CONDÉ NAST TRAVELER

Va altresì ricordato l’intervento a Palazzo Perticari di Pesaro:

“La ristrutturazione, ma sarebbe meglio dire il richiamo alla vita, di Palazzo Perticari, residenza nobiliare sul corso XI Settembre, voluta e
attuata dal proprietario è terminata. Nel senso che tutto quello che già esisteva è tornato perfettamente ad essere com’era all’inizio, gli affreschi dai tenui colori, le pareti dai colori più densi, le travature rimesse in luce, e con quello nuovo inserito con discrezione e gradevolezza nel contesto, come per esempio i pavimenti di tek indiano passato in Birmania e arrivato fin lì come se quelle stanze non aspettassero altro per risplendere.”

“Una sede che ospiterà la collezione d’arte privata e una Biblioteca d’arte, con oltre 40.000 volumi.”

È evidente che per realizzare tali opere oltre la grande conoscenza della tecnica del restauro monumentale l’impresa ha maturato una cultura innovativa nella conoscenza delle nuove tecniche di ingegneria anche con l’utilizzo del mondo digitale e tecnologico. La Lancia Srl ha altresì eseguito interventi destinati al sociale tra cui centri ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione presso Villa Baruzziana (Bologna), ed ha ampliato le strutture della Casa di Riposo per Artisti Lyda Borelli in Bologna. 

L’attività si è sviluppata anche per il recupero del patrimonio culturale architettonico nazionale a seguito delle calamità naturali nello specifico terremoto agosto 2016 con ampia partecipazione a lavori per enti ecclesiastici e privati.
Tali lavori richiedono specifiche cognizioni tecniche con riferimento alle competenze statiche-strutturali e geologiche, il tutto accompagnato da una visione d’insieme in merito all’incolumità pubblica e alla sicurezza dei dipendenti.


L’azienda ha inoltre sviluppato conoscenze nel campo delle attività ricettive realizzando l’albergo Nautilus a Pesaro, il primo albergo in Europa totalmente in legno, nonché l’Hotel Homie a Rimini. Inoltre la Lancia Srl ha costruito complessi residenziali di prestigio con la realizzazione di appartamenti di civile abitazione.

Lancia Srl è azienda primaria per la realizzazione di opere collegate al “Bonus 90%” e “SuperBonus 110%” .
In sintesi l’impresa Lancia Srl ha continuamente sviluppato le proprie conoscenze adeguando la propria attività alle necessità del mercato.

Oggi

La Lancia Srl ha affrontato il passaggio generazionale mantenendo la tradizione storica del fondatore con la passione per il restauro e la riqualificazione dei beni monumentali del territorio nazionale ma altresì sviluppato e modernizzato la cultura dell’edilizia e dell’ingegneria.
Nel corso dell’ultimo ventennio sono stati eseguiti lavori, che pur rispettando l’amore per il restauro, hanno avuto visibilità anche internazionale per la destinazione a cui gli immobili sono stati adibiti a livello culturale e pubblico, tra i vari esempi può essere citato Castel Sismondo e Cinema Fulgor-Rimini- trasformati in sede del Museo Fellini.

Il New York Times ha così affermato:

“Un museo felliniano, sontuoso come i suoi film”.

NEW YORK TIMES

Oltre al NYT l’apertura del Museo è uscita anche su Forbes e Italy Magazine.

La stampa specializzata tra cui la prestigiosa rivista di viaggi e turismo, Condé Nast Traveler ha affermato:

“Il Fellini Museum è in testa alla lista dei sette migliori nuovi musei nel mondo, unico per l’Italia. La classifica è stata redatta dai giornalisti di tutte sette le edizioni mondiali di Conde Nast
Traveller, che hanno indicato le migliori nuove aperture dell’anno fra ristoranti, hotel, musei, cultura, destinazioni capaci di reinventarsi”.

CONDÉ NAST TRAVELER

Va altresì ricordato l’intervento a Palazzo Perticari di Pesaro:

“La ristrutturazione, ma sarebbe meglio dire il richiamo alla vita, di Palazzo Perticari, residenza nobiliare sul corso XI Settembre, voluta e attuata dal proprietario è terminata. Nel senso che tutto quello che già esisteva è tornato perfettamente ad essere com’era all’inizio, gli affreschi dai tenui colori, le pareti dai colori più densi, le travature rimesse in luce, e con quello nuovo inserito con discrezione e gradevolezza nel contesto, come per esempio i pavimenti di tek indiano passato in Birmania e arrivato fin lì come se quelle stanze non aspettassero altro per risplendere.”

“Una sede che ospiterà la collezione d’arte privata e una Biblioteca d’arte, con oltre 40.000 volumi.”

È evidente che per realizzare tali opere oltre la grande conoscenza della tecnica del restauro monumentale l’impresa ha maturato una cultura innovativa nella conoscenza delle nuove tecniche di ingegneria anche con l’utilizzo del mondo digitale e tecnologico. La Lancia Srl ha altresì eseguito interventi destinati al sociale tra cui centri ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione presso Villa Baruzziana (Bologna), ed ha ampliato le strutture della Casa di Riposo per Artisti Lyda Borelli in Bologna. 

L’attività si è sviluppata anche per il recupero del patrimonio culturale architettonico nazionale a seguito delle calamità naturali nello specifico terremoto agosto 2016 con ampia partecipazione a lavori per enti ecclesiastici e privati.
Tali lavori richiedono specifiche cognizioni tecniche con riferimento alle competenze statiche-strutturali e geologiche, il tutto accompagnato da una visione d’insieme in merito all’incolumità pubblica e alla sicurezza dei dipendenti.


L’azienda ha inoltre sviluppato conoscenze nel campo delle attività ricettive realizzando l’albergo Nautilus a Pesaro, il primo albergo in Europa totalmente in legno, nonché l’Hotel Homie a Rimini. Inoltre la Lancia Srl ha costruito complessi residenziali di prestigio con la realizzazione di appartamenti di civile abitazione.

Lancia Srl è azienda primaria per la realizzazione di opere collegate al “Bonus 90%” e “SuperBonus 110%” .
In sintesi l’impresa Lancia Srl ha continuamente sviluppato le proprie conoscenze adeguando la propria attività alle necessità del mercato.